lunedì 4 ottobre 2010

Passing By



Video: Maria Korporal

Il video inizia con una ripresa della folla che passeggia e si dedica allo shopping del sabato pomeriggio in via del Corso, a Roma.
I movimenti e i rumori cominciano a farsi più rapidi fino a dissolversi in un insieme tenue e vago dai suoni indistinti. È questo lo sfondo davanti al quale prende vita il secondo scenario, una sorta di mondo parallelo: animali – alcune scimmie, una giraffa, una tartaruga – che attendono alle proprie attività quotidiane come mangiare e pulirsi, o che si guardano semplicemente intorno.
L’atmosfera è tranquilla e gradevole. La folla dello shopping non è ormai che uno sfondo astratto e quieto, ma essa riappare a più riprese attraverso fastidiosi frammenti di immagini e brandelli sonori, mentre qualche scontrino precipita lentamente al suolo.
Una tartaruga, saggia e calma, si fa strada tra i pezzi di carta spiegazzati che sono disseminati per terra. Il clima di serenità viene però turbato dal brusco suono di un clacson: il prepotente via vai delle macchine che, passando, cancella ogni cosa.

www.mariakorporal.com

Un gatto ha sette vite



Video vincitore del premio BazzanoPoesia 2010

Video: Maria Korporal
Poesia: Chia Tao (779-843)

È basato su una serie di fotomontaggi digitali realizzati utilizzando diverse componenti: fotografie vecchie e nuove nonché scansioni di materiali quali corde, incisioni su plexiglas, pellicola e foglie. Le immagini sono state elaborate con varie tecniche di animazione digitale.
L’avanzamento delle immagini e dei suoni crea un senso di intimità e delinea uno spazio interiore in aperto contrasto con lo scorrere del tempo e lo spazio esteriore. La storia personale viene contrapposta alla storia collettiva: un tema che l’artista aveva già elaborato due anni fa nell’installazione fotografica Timelines. Nel video in questione lo ha ulteriormente approfondito.
Le sette vite del gatto si succedono in una linea temporale; ogni vita è introdotta da suoni di campana o di timpano. La settima vita è la parte più lunga del film e ne rappresenta il clou: la ricerca dell’eremita attraverso il cammino spirituale. L’eremita tuttavia non viene trovato e il sublime rimane dunque irraggiungibile. Il video si conclude coi famosi versi del poeta taoista Chia Tao (779-843):

Sotto l’abete interrogo il discepolo:
“Il maestro è partito in cerca di semplici,
Per di là, in fondo alla montagna.
Nuvole folte: non si sa più dove...”

L’informazione data dal discepolo diventa sempre più vaga: dall’indicazione del sentiero, mediante la profonda comunione con la natura, si tende al completo distacco dello spirito.

www.mariakorporal.com

The Waltz



Video: Maria Korporal

Il video fa parte del ciclo Korporal Zoo: una serie di brevi video che trattano il rapporto tra animali e esseri umani da diversi punti di vista -- culturale, sociale, ambientale. Nel video The Waltz figurano uccelli che volano liberi, e una coppia di donne (possono essere sorelle, amiche, amanti) che sono rinchiuse in una gabbia e ballano infinitamente sul ritmo di un valzer. Alla fine riescono a liberarsi...
Il video è stato proiettato il 24 aprile 2010, durante l'evento Female Power, e il 10 luglio al Festival Miden, Kalamata, Grecia.

www.mariakorporal.com

The First Poetry Space Shuttle Landing on Second Life



Concetto & Installazione Virtuale: Caterina Davinio
Collaborazione: Riccardo Preziosi.
Musica: Mirko Lalit Egger.

53. Venice Biennale - Eventi Collaterali
June4 - November 22 2009.
Evento Collaterale MHO_Save the Poetry, Curators: Marco N. Rotelli, Fondazione Mare Nostrum.
Musica: [Virtual Freedom] (c) di Mirko Lalit Egger (Mirko Kosmos aka Mahisha) MK Productions, Switzerland.

sabato 2 ottobre 2010

Futura Koncert



Testo e performance: Massimo Arrigoni
Video: Marco Benedetti
Girato al Teatro Don Sironi di Osnago il 14 ottobre 2008