Testo: Sergio Garau
Videopoesia: Angelo Saccu
Il
 violento incontro tra identità politiche, economiche, culturali, 
linguistiche viene qui messo in scena attraverso un ironico gioco di 
opposti. L'io, tradotto in linguaggio macchina 1 0 (uno zero), fatto a 
pezzi per binari digitali, frainteso nel caos grottesco delle 
contraddittorie parole d'ordine del potere contemporaneo, esplode in un 
ritmo sincopato all'infuori di sé. Per tris doppiamente impossibili si 
scompone la fine del suo mondo 
Opera in concorso a LA PAROLA IMMAGINATA 2012 - Concorso di videopoesia
all'interno di TREVIGLIOPOESIA - Festival di poesia e video/poesia www.trevigliopoesia.it
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