Testo: Stefano Turi
Musica e video: kleshamusic production per "CONTAMINAZIONI CONTEMPORANEE A TU PER TURI" dell'Associazione IL SERRAGLIO MASSAFRA (TA)
All'alba di domani di Stefano Turi, è una poesia esistenzialista, una resa dei conti alla fine del viaggio, una sosta ad una stazione quando non sai se riprendere il viaggio, per come è andato, o aspettare, guardarsi intorno e ricominciare. Linterlocutore non cè o è chiunque.
Klesha ha giocato sulla metafora, l'albero inteso come l'albero della vita, , ma il suo albero non è rigoglioso, è una quercia priva di foglie. Il video è un cerchio che si chiude, come l'inizio e la fine di una giornata, come la nascita e la morte di una vita e nel mezzo c'è tutto il resto, città in continuo movimento nevrastenico, la vita degli uomini che trascorre con i propri riti e consuetudini, e un occhio che, da spettatore osserva questo magma di vite.
Il contrasto tra il ritmo lento e cadenzato della voce del poeta e i timelapses delle immagine, rendono ancora evidente il tono confidenziale della poesia. Contrasto che si acuisce nei versi il nulla avrebbe di certo scatole decenti in cui poterci ospitare dai quali poi sgorga tutta la frenesia della città.
(commento di Claudia Capodiferro)
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